Don Mazzi sta diventando una soubrette del ripristino sociale. Nel suo delirio di accoglienza, cancella una condanna a 14 anni imposta da un giudizio laico in nome del culto Mariano che vede una mezza assassina non più come tale, ma come “Mater”.
In tutto questo, il presepe rimane monco di San Giuseppe, che non merita di far parte del quadretto ecclesiale.
Meno microfoni e più messe, please.